Il sistema delle quote permette di limitare lo spazio su disco assegnato a un utente o a un gruppo di utenti. Per configurarlo, è necessario disporre di un kernel che lo supporti (compilato con l'opzione CONFIG_QUOTA
) — come è nel caso dei kernel di Debian. Il software di gestione delle quote si trova nel pacchetto Debian quota.
Per attivare le quote in un file system, è necessario indicare le opzioni usrquota
e grpquota
in /etc/fstab
per le quote di utenti e gruppi, rispettivamente. Riavviare il computer quindi aggiornerà le quote in assenza di attività del disco (una condizione necessaria per un'adeguata contabilità dello spazio su disco già utilizzato).
Il comando edquota utente
(o edquota -g gruppo
) consente di modificare i limiti mentre si controlla l'utilizzo attuale dello spazio su disco.
Il sistema delle quote consente di impostare quattro limiti:
due limiti (chiamati "soft" e "hard") si riferiscono al numero di blocchi consumati. Se il filesystem è stato creato con una dimensione dei blocchi di 1 kibibyte, i 1024 byte disponibili per ogni blocco possono essere assegnati soltanto ad un file. Blocchi non saturi portano quindi a perdite di spazio su disco. Una quota di 100 blocchi, che permette teoricamente la memorizzazione di 102.400 byte, sarà, comunque, saturata con soli 100 file di 500 byte ciascuno, che rappresentano solo 50.000 byte in totale.
due limiti ("soft" e "hard") si riferiscono al numero di inode utilizzati. Ogni file occupa almeno un inode per memorizzare le informazioni che lo riguardano (permessi, proprietario, marca temporale dell'ultimo accesso, ecc.). Si tratta quindi di un limite al numero di file utente.
Un limite "soft" può essere temporaneamente superato, l'utente sarà semplicemente avvertito che sta superando la quota dal comando warnquota
, che di solito è invocato da cron
. Un limite "hard" non può mai essere superato: il sistema rifiuterà qualsiasi operazione che causerebbe il superamento della quota.
Con il comando edquota -t
, è possibile definire un "periodo di grazia" massimo autorizzato in cui un limite soft può essere superato. Dopo questo periodo, il limite soft verrà trattato come un limite rigido ("hard"), e l'utente dovrà ridurre l'utilizzo dello spazio su disco entro questo limite per poter scrivere altro sul disco rigido.